Knowledge Base
0-1  A  B  C  DOS  E  F  G  H  I  J  K  L  M  N  O  P  Q  R  S  T  U  V  W  X  Y  Z  Tips&Trick
1. Come attivare l’account ADMINISTRATOR in Windows 7
1. Aprire il PROMPT del DOS come AMMINISTRATORE
2. Digitate il comando net user administrator /active:yes
3. Per disattivare questo account basta digitare net user administrator /active:no
4. Se volete impostare una password per questo account immettete Net user administrator password dove password é la password che si vuole mettere
Esiste anche un’altro modo per attivare e disattivare l’account amministratore; basta seguire questa procedura:
Cliccare sul menú start e digitare secpol.msc nella barra di ricerca. Premere invio.
Questo aprirá il Local Security Policy;
Navigare in Local Policies/Security Options. Cercare la voce Accounts: Administrator account;
Fare doppio click sulla voce per attivare o disattivare l’account. Ora non vi resta che riavviare.
2. Rimuovere un servizio da Windows 7 1. Aprire il MS-DOS come amministratore 2. Digitate il comando: sc DELETE [NomeServizio] 3. Premere INVIO e riavviare il PC 3. Comando Netsh Netsh e' un comando della shell che funziona sia in modalita' interattiva che batch e permette di gestire tutte le impostazioni del networking di Windows. Vediamo come utilizzare questo utile comando per automatizzare il cambio di indirizzo IP della scheda di rete. Supponiamo di avere un portatile che debba lavorare in due diversi ambienti: in uno l'indirizzo IP viene servito da un server DHCP, quindi le impostazioni devono essere "Ottieni indirizzo IP automaticamente", nell'altro ambiente di rete e' necessario impostare tutti i parametri dell'IP in modo statico. Nesth ci viene in aiuto: e' possibile creare due files batch per attivare le modifiche con un semplice doppio click. Lanciamo un prompt dei comandi e come prima cosa procuriamoci il nome dell'interfaccia di rete, tramite il comando netsh interface show interface. Nella colonna Nome interfaccia identifichiamo il valore che ci serve, supponiamo che sia "Connessione alla rete locale (LAN)". Adesso creiamo un file dhcp.bat con il seguente contenuto: netsh interface ip set address name="Connessione alla rete locale (LAN)" source=dhcp netsh interface ip set dns name="Connessione alla rete locale (LAN)" source=dhcp netsh set wins name="Connessione alla rete locale (LAN)" source=dhcp (Vanno scritti su tre righe solamente) L'ultima riga serve solo se la rete usa un servizio WINS. Creiamo anche un file ip_statico.bat con: netsh interface ip set address name="Connessione alla rete locale (LAN)" source=static addr=a.a.a.a mask=b.b.b.b gateway=c.c.c.c gwmetric=0 netsh interface ip set dns "Connessione alla rete locale (LAN)" static d.d.d.d Primary netsh add dns "Connessione alla rete locale (LAN)" addr=e.e.e.e framedown=2 (Anche questi vanno scritti su tre sole righe) dove: a.a.a.a = indirizzo IP statico da assegnare b.b.b.b = subnet mask c.c.c.c = indirizzo del gateway d.d.d.d = indirizzo del DNS primario e.e.e.e = indirizzo del DNS secondario (se avete solo il primario, omettete questa riga) A questo punto basta lanciare il .bat con la configurazione desiderata per cambiare al volo la configurazione della rete. Reset TCP/IP Apro una finestra DOS come amministratore: netsh interface ip reset netsh interface ipv4 reset (invio) netsh interface ipv6 reset (invio) Riavviare il PC Reset WINSOCK Apro una finestra DOS come amministratore: netsh winsock reset (invio) Riavviare il PC Reset/Pulizia cache DNS Apro una finestra DOS come amministratore: net stop dnscache net start dnscache Reset di rete e connessioni Internet (Windows 7) Con frequenza, quando di impostano manualmente connessioni RAS errate o si modificano indirizzi di rete, risulta difficile o impossibile riconfigurare una connessione o navigare in modo stabile. In questi casi potrebbero essere risolutivi i reset del WINSOCK e del Firewall e la reimpostazione degli indirizzi IP. Apro una finestra DOS come amministratore acconsentendo all'avviso del controllo account utente. Nella finestra del Prompt dei comandi si digitano questi comandi uno alla volta premendo ogni volta invio: netsh winsock reset netsh int ip reset ( oppure netsh interface ip reset) netsh advfirewall reset Fatto ciò si riavvia il sistema. Occorre ricordare che eventuali indirizzi IP fissi assegnati alle schede di rete andranno reinseriti. 4. Cancellare file incancellabili (rimuovere e ricreare la cartella) 5. Da un indirizzo IP al NOME DEL COMPUTER 6. Eseguire comandi come Administrator da prompt Per la lista completa degli strumenti del pannello di controllo che possono essere richiamati vedete il seguente link: Elenco 7. Comando SET 8. Spegnere/riavviare il PC da linea di comando La sintassi del comando da impartire sulla macchina bersaglio, é la seguente: shutdown -s -t 0 per spegnere il PC, shutdown -r -t 0 per riavviarlo. Il valore del parametro -t corrisponde al numero di secondi da attendere prima di iniziare lo spegnimento. Un metodo alternativo, che funziona se avete sufficienti privilegi e le giuste porte TCP sono aperte, consiste nell’impartire il comando da un’altra macchina, aggiungendo al comando l’opzione -m \\nomecomputer. 9. Backup con XCOPY I buoni vecchi script batch tornano sempre utili. In Windows, per automatizzare il backup del contenuto di alcune cartelle, e' possibile servirsi di un semplice script che si fara' carico di creare una copia di sicurezza di interi percorsi. Particolarmente utile allo scopo e' il comando XCOPY. Lo impiegheremo insieme con alcuni "switch" in modo da regolarne il comportamento. Com'e' possibile verificare nello script sotto riportato, XCOPY viene invocato utilizzando gli switch /c /d /e /h /i /r /y : in rigoroso ordine alfabetico, riassumiamo brevemente il significato di ciascuno di essi. /c continua la copia dei file e delle cartelle anche qualora dovesse verificarsi un errore. Nel caso in cui risultasse impossibile copiare un file, per un qualsiasi motivo, la procedura di copia degli altri elementi non verra' interrotta. /d richiede di copiare solamente i file modificati dopo una certa data. Dal momento che, in questo caso, non viene specificata alcuna data, XCOPY provvede a copiare solo i file la cui data di creazione risulta posteriore a quella del file omonimo eventualmente contenuto nella cartella di destinazione. /e permette di copiare tutte le cartelle, comprese le sottocartelle eventualmente presenti. Utilizzando l'opzione /s, XCOPY copiera' esclusivamente le cartelle non vuote. /h copia anche file nascosti e file di sistema. /i se la destinazione non esiste e la copia riguarda piu' file, verra' presupposto che la destinazione sia una directory. /r provvede a sovrascrivere anche gli eventuali file dotati dell'attributo di sola lettura. /y evita che lo script chieda conferma ad ogni eventuale operazione di sovrascrittura dei file, dalla cartella sorgente a quella di destinazione. Nello script batch che segue abbiamo concentrato la nostra attenzione solamente sulle catelle predefinite per la memorizzazione dei documenti, del contenuto del desktop di Windows, dell'elenco dei siti web preferiti di Internet Explorer. Sara' comunque semplice aggiungere nuovi percorsi (ad esempio se si e' soliti memorizzare i propri file in altre directory od in altre unita'). @ECHO OFF SET Versione=sconosciuta VER | FINDSTR /IL "5.0" > NUL IF %ERRORLEVEL% EQU 0 SET Versione=2000 VER | FINDSTR /IL "5.1." > NUL IF %ERRORLEVEL% EQU 0 SET Versione=XP VER | FINDSTR /IL "6.0." > NUL IF %ERRORLEVEL% EQU 0 SET Versione=Vista VER | FINDSTR /IL "6.1." > NUL IF %ERRORLEVEL% EQU 0 SET Versione=Seven if %Versione%==Vista goto WINVISTA if %Versione%==Seven goto WIN7 if %Versione%==2000 goto WIN2000 if %Versione%==XP goto WINXP goto FINE :WINVISTA :WIN7 xcopy /c /d /e /h /i /r /y "%USERPROFILE%\Documents" "BACKUP_%COMPUTERNAME%_%date:/=-%\%USERNAME%\Documents" xcopy /c /d /e /h /i /r /y "%USERPROFILE%\Desktop" "BACKUP_%COMPUTERNAME%_%date:/=-%\%USERNAME%\Desktop" xcopy /c /d /e /h /i /r /y "%USERPROFILE%\Favorites" "BACKUP_%COMPUTERNAME%_%date:/=-%\%USERNAME%\Favorites" goto FINE :WIN2000 :WINXP xcopy /c /d /e /h /i /r /y "%USERPROFILE%\Documenti" "BACKUP_%COMPUTERNAME%_%date:/=-%\%USERNAME%\Documenti" xcopy /c /d /e /h /i /r /y "%USERPROFILE%\Desktop" "BACKUP_%COMPUTERNAME%_%date:/=-%\%USERNAME%\Desktop" xcopy /c /d /e /h /i /r /y "%USERPROFILE%\Preferiti" "BACKUP_%COMPUTERNAME%_%date:/=-%\%USERNAME%\Preferiti" :FINE SET Versione= echo Backup completato. Il funzionamento dello script e' piuttosto semplice. In prima battuta, viene utilizzato un espediente per cercare di stabilire la versione di Windows installata sul sistema. Per far cio' viene invocato il comando VER ed analizzato il suo output. A seconda del numero di versione rilevato, viene creata una nuova variabile (denominata Versione) ed all'interno di essa viene memorizzata una stringa facente riferimento alla versione del sistema operativo in uso. E' stato previsto il rilevamento di Windows 2000, Windows XP, Windows Vista e Windows 7 (il comando VER indica, ad esempio, Windows 7 come Windows 6.1 mentre Windows Vista come Windows 6.0). Se si volesse aggiungere anche Windows Server 2003, si dovra', ad esempio, inserire qualcosa di simile: VER | FINDSTR /IL "5.2." > NUL IF %ERRORLEVEL% EQU 0 SET Versione=2003 Successivamente bisognera' comunque aggiungere del codice per trattare anche l'eventualita' che lo script batch sia eseguito su Windows Server 2003 o su Windows Server 2008. A seconda del sistema operativo installato, vengono quindi eseguiti comandi differenti. L'approccio scelto consente di lavorare sulle cartelle appropriate, che differiscono a seconda della versione di Windows. Ad esempio, se in Windows XP in italiano la cartella contenente i segnalibri di Internet Explorer si chiama "Preferiti", in Windows 7 in italiano diventa "Favorites". Come cartella di destinazione (secondo argomento del comando XCOPY), viene indicata la seguente: "BACKUP_%COMPUTERNAME%_%date:/=-%\%USERNAME%\nome_cartella" Cio' significa che, appena avviato lo script batch, esso provvedera' a creare una nuova cartella, nella stessa directory ove e' stato salvato il file .BAT, e le assegnera' il nome BACKUP_nome_del_computer_data_creazione. Utilizzando %date:/=-% si legge la variabile di sistema contenente la data corrente (orologio di Windows) e si sostituisce il carattere "/" con "-". Quest'ultima operazione di sostituzione e' indispensabile perché Windows non accetta la barra all'interno dei nomi di file e cartelle. Prima di lanciare lo script od effettuare qualunque intervento, assicuretevi comunque della correttezza dei percorsi sorgente e destinazione specificati. Aggiungendo un'istruzione come: xcopy /c /d /e /h /i /r /y "%APPDATA%\Microsoft\Address Book" "BACKUP_%COMPUTERNAME%_%date:/=-%\%USERNAME%\Address Book" si puo' ad esempio aggiungere, nel caso di Windows XP, la copia della rubrica di Outlook Express. Analogamente si possono copiare le directory degli altri browser web e degli altri client di posta elettronica contenenti preferenze, segnalibri, archivi e-mail, firme per i messaggi, rubrica e cosi' via. 10. Lista comandi ASSOC - visualizza o modifica le associazioni alle estensioni dei file assign - reindirizza tutte le richieste a un drive, verso un altro drive attrib - visualizza o modifica gli attributi dei file backup - crea una copia di sicurezza di uno o piú file su una serie di floppy-disk break - abilita o disabilita l'interruzione o l'esecuzione fornita da CTRL C e CTRL BREAK BCDEDIT - imposta le proprietà nel database di avvio per il controllo del caricamento avvio CACLS - visualizza o modifica gli elenchi di controllo di accesso (ACL) dei file. CALL - richiama un programma batch da un altro cd - lett. change directory, entra in una directory. Sintassi: "cd \" per entrare nella root, e "cd 11. Correggere i file di sistema di Windows [SFC /scannow] Controllo File di sistema e' un'utilita' di Windows che consente agli utenti di eseguire la scansione dei danni nei file di sistema di Windows e ripristinare file danneggiati. In questo articolo viene descritto come eseguire lo strumento controllo File di sistema (SFC.exe) per analizzare i file di sistema e ripristinare i file di sistema mancanti o danneggiati in Windows 8.1, Windows 8, Windows 7 o Windows Vista. Se un file di protezione risorse di Windows (WRP) manca o e' danneggiato, e' possibile che Windows non funzioni come previsto. Ad esempio, alcune funzioni di Windows potrebbero non funzionare oppure Windows potrebbe bloccarsi. La procedura e' la seguente: Si apre una finestra DOS come AMMINISTRATORE e si digita il comando: sfc /scannow e poi INVIO Il comando sfc /scannow analizza tutti i file di sistema protetti e sostituisce i file danneggiati con una copia memorizzata nella cache che si trova in una cartella compressa in % WinDir %\System32\dllcache. Il segnaposto di % WinDir % rappresenta la cartella di sistema operativo Windows. Ad esempio C:\Windows. Al termine del processo, e' possibile che venga visualizzato uno dei seguenti messaggi: - Protezione risorse di Windows: nessuna violazione di integrita' trovata Cio' significa che non si dispone di alcuni file di sistema mancanti o danneggiati. - Protezione risorse di Windows non ha potuto eseguire l'operazione richiesta Per risolvere questo problema, eseguire lo strumento controllo File di sistema scansione in modalità provvisoriae verificare che le cartelle PendingDeletes e PendingRenames presenti in % WinDir %\WinSxS\Temp. - Protezione risorse di Windows file danneggiati trovati e ripristinati. Dettagli sono disponibili nel file CBS.Registro % WinDir %\Logs\CBS\CBS.log Per visualizzare le informazioni di dettaglio sulle analisi di file di sistema e ripristino, passare alla procedura visualizzare i dettagli del processo di controllo File di sistema. - Protezione risorse di Windows file danneggiati trovati ma non e' riuscito a risolvere alcuni di essi. Dettagli sono disponibili nel file CBS.Registro % WinDir %\Logs\CBS\CBS.log Per ripristinare il danneggiato i file manualmente, visualizzare i dettagli del processo di controllo File di sistema per individuare il file danneggiato e quindi sostituire manualmente il file danneggiato con una copia valida del file (vedi i 2 articoli sotto) Nota: non chiudere questa finestra del prompt dei comandi fino a quando la verifica viene completata al 1000. Una volta completato il processo, verranno visualizzati i risultati della scansione. 12. Pulizia cache Aprire una finestra DOS come amministratore e digitare: ipconfig /flushdns Per riabilitare la gestione della cache dei DNS allo stesso modo, digitare al prompt dei comandi: net stop dnscache net start dnscache 13. Reindirizzamento (output) e shell dei comandi (es. ping) I comandi impartiti nella shell di Windows ricevono l'input dai parametri specificati al momento della loro chiamata, e mandano il proprio output e gli eventuali errori alla finestra della console. E' possibile ricevere l'input da un file o dal risultato di un altro comando, e mandare l'output ad un'altra destinazione, ad esempio un file, un altro comando, o la stampante. Anche gli errori possono essere dirottati verso un'altra destinazione. Questo lo schema del reindirizzamento Sintassi - Risultato comando1 | comando2: l'output di comando1 viene utilizzato come input da comando2 comando < file: comando riceve il suo input da un file comando > file: comando invia il suo output a file, sovrascrivendolo se esistente comando >> file: analogo al precedente, ma il risultato di comando viene aggiunto alla fine del file, se esso esiste ES: ping www.riccardomorosini.it -t >> C:\test\test.txt comando < file1 > file2: ottiene l'input da file1 e manda l'output su file2 comando < file1 >> file2: ottiene l'input da file1 ed aggiunge l'output a file2 comando 2> file: indirizza a file tutti gli eventuali errori (con >> aggiunge) comando > file 2>&1: sia l'output che gli errori vengono inviati a file 14. Cambiare orario server Di seguito i comandi necessari per resettare/reinstallare il timeservice e per configurarlo onde usare i timeservers di "pool.ntp.org" sc stop w32time w32tm /unregister w32tm /register sc start w32time w32tm /config /update /manualpeerlist:"0.pool.ntp.org,0x8 1.pool.ntp.org,0x8 2.pool.ntp.org,0x8 3.pool.ntp.org,0x8" /syncfromflags:MANUAL w32tm /resync /rediscover una volta immessi i comandi di cui sopra, controllando l'eventlog "system" si vedranno una serie di messaggi relativi alla sincronizzazione del "time service" con i servers del pool 15. Ricerca file da DOS Eseguire come administrator e digitare: dir NOME_FILE /s /p https://www.navigaweb.net/2014/08/15-comandi-principali-del-prompt-windows.html https://it.ccm.net/faq/16803-lista-completa-dei-comandi-cmd-ms-dos 16. Modificare IP da DOS Per vedere l'IP del PC che stiamo utilizzando, digitiamo il comando: netsh interface ipv4 show config oppure ipconfig Per modificare l'IP il comando: netsh interface ipv4 set address name="Ethernet" static 192.168.1.118 255.255.255.0 192.168.1.1 |
---|